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venerdì 24 maggio 2013

Running with the Night

"Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo Rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo."
[William Shakespeare]

Devono essere diventati tutti quanti degli appassionatissimi del Bardo dell'Avon, a giudicare dal boom che hanno avuto certe pagine che fanno dell'anonimato lo stendardo e la giustificazione della propria esistenza.

Vedi: cose come Ask.fm e insegreto.it.

Nel primo si possono fare e ricevere domande in forma anonima, cosa che permette di indagare senza il minimo pudore o rimorso sui più turpi segreti di chi è sufficientemente spostato da rispondere in maniera seria, e magari prendere un po' per il culo chi crede che la persona protetta da anonimato dall'altra parte dello schermo sia in buona fede.



Quanto alla prima categoria, spesso si sentono degli scellerati dire: "Eh, ma io rispondo seriamente perché non ho segreti e voglio essere sincero...".
È chiaro. E io non ho un fucile a canne mozze nel bagagliaio dell'auto. Non puoi esserne realmente certo, e stai sicuro che non ti toglierò il dubbio, a meno che tu non mi irriti veramente tanto.
Ma io la mia certezza ce l'ho: tutti hanno dei segreti.

E questo ci porta a insegreto.it
Qui i lettori possono godersi le truci depravazioni di utenti, ovviamente anonimi, che decidono di mettere a nudo il loro scabroso WC in stile manuelino (da me citato nel primo intervento introduttivo) di propria spontanea volontà.

È ovvio, scontatissimo, lapalissiano che l'anonimato tira fuori il peggio delle persone.
Te ne accorgi leggendo sui muri di un qualunque cesso pubblico, lo sanno tutte le povere Anna e Ornella che in linea teorica dovrebbero aver sviluppato delle rotule di bronzo a forza di soffoconi.
Questi due siti non sono esenti, e non è neanche necessario il delirante farneticare di un "ultimo arrivato" come me per esplicitarlo.

E allora perché continuiamo a farci seghe mentali con quella roba? Ma perché ci piace da morire!
I cazzi nostri non sono abbastanza, né mai lo saranno. Vale tanto per me quanto per voi.

Quindi, per carità, non stupiamoci più quando leggiamo:
"Uomo, 35 anni. La sera quando sono solo a casa mi piace ingurgitare palate di feci ascoltando i più grandi successi di Lionel Richie."
Tanto a tutti quanti noi piace mangiar merda.
All Night Long.

[A Malambr]

2 commenti:

Professionista dell'odio ha detto...

Malà stai pazzissimo XD

Salvo ha detto...

Mi piace :) continuate così raga!